1 427 signatures
La pétition est adressée à : La Mairie de Paris et la Direction des Affaires Culturelles de la Ville de Paris.
Giovedì 25 gennaio 2024, il collettivo de La Générale ha appreso di dover lasciare l'ex conservatorio del XIV arrondissement. Ad oggi, il Municipio del XIV arrondissement e il Dipartimento degli Affari Culturali di Parigi non hanno offerto alcuna prospettiva concreta di un'altra sede.
Nel 2025, La Générale compirà vent'anni.
Vent'anni di creazione in un laboratorio di incontri artistici, politici e sociali nel cuore di Parigi. Vent'anni di accoglienza a residenze, concerti, spettacoli, esperimenti, seminari, mostre, assemblee generali, festival e serate di solidarietà.
A vent'anni siamo ancora giovani, ma abbastanza vecch* per non voler mollare su alcuni principi: resistere alla logica del mercantilismo, accogliere gratuitamente gli artisti - a parte una quota d’iscrizione simbolica all'associazione - seguirli e sostenerli attraverso tutto il loro percorso, non gentrificare il quartiere in cui si opera, non escludere, rimanere il più possibile indipendenti dal mecenatismo privato, continuare a imparare e rimanere apert* a tutto: urgenze, risposte militanti, ricerche lungimiranti.
In breve: esercitare il nostro diritto alla città, come associazione ai sensi della legge del 1901, determinat* a esserci e a mantenere la nostra voce come gruppo di cittadin*, in contatto diretto con le istituzioni del Comune di Parigi.
Ci rifiutiamo di vedere Parigi come una fortezza in cui i collettivi possono solo "occupare il posto libero" per limitare l'abusivismo.
Vogliamo una vera politica culturale, sociale e urbana. I nostri esperimenti e la nostra solidarietà non sono una vetrina da rinnovare stagionalmente.
Vogliamo che la città produca una comunità viva piuttosto che capitale e eventi “vetrina”.
Il Dipartimento degli Affari Culturali e il Comune di Parigi devono impegnarsi a fornire un luogo dove poter continuare il nostro lavoro e rafforzare i nostri legami con le persone che hanno reso La Générale ciò che è da vent'anni.
Chiediamo a tutt* coloro che si riconoscono nella nostra determinazione e a tutt* coloro che conoscono La Générale di sostenerci firmando questa petizione e di unirsi a noi per il ciclo "Diritto alla città", in cui convochiamo associazioni e collettivi francesi ed europei per riflettere insieme sul futuro e sulla difesa della città come spazio comune.
Tutt* noi abbiamo diritto alla città, e continueremo ad averlo. La Générale non si arrende.
* In Francia, la "Loi 1901" è la legge fondamentale per la creazione di organizzazioni senza scopo di lucro.
Raison
PERCHÉ SOSTENERCI
La chiusura de La Générale metterebbe a rischio l'impiego di due dipendenti, due servizi civici, numerosi lavoratori e lavoratrici intermittenti e l’accoglienza data ad artist* rifugiat* in residenza, che ad oggi trovano un sostegno per loro procedure amministrative.
Inoltre, si priverebbero di ospitalità le oltre 100 residenze multidisciplinari all'anno, così come le numerose associazioni partner di La Générale, attive in vari ambiti d’ interesse generale: Amap Denfert (alimentazione), ∏-Node (radio), Écopolien (ecologia), Su Shiatsu (benessere), La Société (grafica), Hackerzvoice (informatica), Ciné-club (cinema), Les Soulèvements de la Terre (società ed ecologia), Maré Mananga (coro afrofemminista), Velvetyne Type Foundry (tipografia), ecc.
Anche i progetti di educazione artistica e culturale nelle scuole secondarie, negli ospedali e negli istituti sociali sono minacciati, pur se sostenuti dalla Città di Parigi e dalla DRAC IDF. Questi progetti coinvolgono artisti associati a La Générale oltre che numerose strutture culturali partner in Francia e all'estero.
STORIA DEL COLLECTIF DE LA GÉNÉRALE
La Générale viene fondata a Belleville in rue du Général Lassalle nel 2005 per animare collettivamente uno spazio, prima situato nell'11° arrondissement di Parigi tra il 2009 e il 2019, e successivamente, dal gennaio 2020, nel 14° arrondissement, nell'ex conservatorio annesso al municipio del 14° arrondissement.
La Générale si considera un laboratorio di creazione culturale, artistica, politica e sociale. Difende valori come la sperimentazione, la condivisione e l'apertura, lontani dalle logiche commerciali e dall'obbligo di risultato.
Organizza regolarmente eventi e durante l'anno vengono ospitate residenze artistiche (teatro, musica, danza, grafica, radio, scrittura, arti visive, video, ecc.)
Rapporto di attività 2023 (in francese) : https://lstu.fr/rapport_dactivite_2023
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télécharger (PDF)détails de la pétition
Pétition lancée:
19/07/2024
Fin de la pétition:
04/01/2025
Région:
Paris
Catégorie:
Culture
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