Regione: Toscana
Ambiente

Sventiamo Gli Inganni Nel Disegno Di Legge Della Toscana Sulle Rinnovabili

La petizione va a
Regione Toscana

1.046 Firme

1.000 per obiettivo di raccolta

1.046 Firme

1.000 per obiettivo di raccolta
  1. Iniziato 04/03/2025
  2. Collezione ancora > 5 mesi
  3. Trasferimento
  4. Dialogo con il destinatario
  5. Decisione

Accetto che i miei dati vengano archiviati . Decido io chi può vedere il mio sostegno. Posso revocare questo consenso in qualsiasi momento .

 

Novità

12/03/2025, 20:00

Alcune parti della petizione presentavano criticità sia dal punto di vista formale che sostanziale. In particolare, emergevano problematiche riguardanti le possibili interpretazioni legislative del testo. Queste lacune avrebbero potuto compromettere l'efficacia della petizione stessa, rendendo necessaria una revisione accurata del documento.

Le principali aree di miglioramento includevano:

La struttura linguistica e grammaticale del testo
La chiarezza espositiva delle richieste avanzate
La coerenza con il quadro normativo vigente
L'allineamento degli obiettivi della petizione con le procedure legislative
Queste problematiche richiedevano un'attenta analisi e riformulazione per garantire che la petizione potesse essere considerata valida e potenzialmente efficace nell'ambito del processo decisionale a cui era destinata.


Neue Begründung:

TESS LANCIA UNA PETIZIONE PER SVENTARE L’INGANNONEL DISEGNO DI LEGGE DELLA TOSCANA SULLE RINNOVABILI

Chiediamo che laalla Regione Toscana chedi legiferilegiferare con prudenzacoscienza e coscienzaprudenza sulle "Aree Idonee ai Mega-Impianti delle Rinnovabili"La RegioneRinnovabili"La Toscana è osservatasotto dagli tuttoocchi ildel mondo ora, mentre e'mondo, chiamata a legiferare per tutelare il patrimonio paesaggistico e culturale italiano, simboleggiatoemblema dalladella celebre "cartolina d'Italia" riconosciuta globalmente.

Attualmente, in Toscana e in altre regioni prive di normative specifiche sulle aree idonee o non idonee agli impianti di energia da fonti rinnovabili, le società energetiche stanno presentando un numero esorbitante di richieste di autorizzazioneautorizzazione. grazieQuesto fenomeno, facilitato da una recente sburocratizzazione che e' avvenuta lonell'ottobre scorso2024, ottobreha 2024.scatenato Questoun fenomenovero die proprio assalto ai territori italianiitaliani. La motivazione principale dietro questa corsa è motivato principalmente dallala volontà degli speculatori di assicurarsi i terreni più vantaggiosi prima dell'entrata in vigore di eventuali leggi restrittive.

La nuova legge regionale sulle Aree Idonee agli impianti di rinnovabili industriali deve essere applicata esclusivamente in zone adeguate, già industrializzate o soggette a degrado. In caso contrario, i territori più pregiati della Toscana saranno esposti a una colonizzazione industriale incontrollata. Migliaia di ettari di pianure, colline, coste e montagne,montagne cherischiano di essere compromessi dall'impatto di numerosi impianti industriali. Questi territori hanno finora hanno garantito il sequestro del carbonio, la biocapacità, l'equilibrio idrogeologico, l'attrattività turistica e la biodiversità - elementi fondamentali per la salute e il benessere economico della regione - rischiano di essere compromessi dall'impatto di numerosi impianti industriali. regione.

La collocazione logica di tali impianti dovrebbe essere nelle aree urbane e industriali, dove si concentra il fabbisogno energeticoenergetico. eQuesto siapproccio puòpermetterebbe di evitare il 50% di dispersione che avviene nel trasporto.Questatrasporto dell'energia, aumentando l'efficienza complessiva del sistema.Questa petizione, promossa da oltre cento comitati e associazioni di TESS (Transizione Ecologica Senza Speculazione)Speculazione), esostiene sostenuta daii sindaci toscani di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI (Unione Province d'Italia),d'Italia). faFacciamo appello ai consiglieri della Giunta Regionale Toscana affinché legiferino in modo trasparente ed efficace.efficace, non per ettaro ma per KiloWatt dove viene consumato. È crucialefondamentale che la legge, per quanto ben concepita nei suoi principi, si applichi anche alle richieste di autorizzazione già in corso. In caso contrario, il suo impatto sarebbe vanificato, considerandoconsiderare che le numerose richieste attuali sono concentrate in aree dove i terreni hanno un minor costo per gli investitori, ma un alto valore per la salute della collettività e dell'ambiente.Sidell'ambiente.

Inoltre, richiede, inoltre,chiediamo di prevenire con fermezza la riduzione e il declassamento delle 139 Zone a Speciale Conservazione (ZSC) della Toscana. Queste aree di inestimabile valore ecologico sono minacciate da lacune legislative che le rendono vulnerabili a modifiche potenzialmente dannose. La presenza di specie protette nelle ZSC non solo giustifica la loro preservazione, ma offre anche l'opportunità di proporre ampliamenti strategici e miglioramenti significativi nella loro gestione.Èsignificativi.È imperativo agire ora, con determinazione e consapevolezza. Un'azione coordinata e incisiva garantirà che ogni singola ZSC riceva l'attenzione e la protezione che merita. Questo intervento tempestivo può giocare un ruolo cruciale nella salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio naturalistico. È fondamentale assicurare che le decisioni regionali siano basate su dati aggiornati, completi e scientificamente validi, garantendo così un futuro sostenibile per le nostre aree protette e per le generazioni future.validi.

Il futuro della Toscana non può dipendere da lacune legislative e incuria politica. politica. 

Se la Toscana cede, l'intero Paese è a rischio: unisciti all'appello e firma subito la petizione per preservare il nostro patrimonio naturale e culturale! La tua voce può fare la differenza nella protezione del paesaggio toscano e italiano per le generazioni future.



nuovo fine firma: 03.09.2025
firme al momento della modifica 850


05/03/2025, 13:18

La versione originale era troppo specifica su alcuni punti, ora invece si e' generalizzata la narrazione, puntando alla richiesta generale di protezione dei territori non industrializzati dal rischio di industrializzazione


Neue Begründung:

TESS LANCIA UNA PETIZIONE PER SVENTARE L’INGANNONEL DISEGNO DI LEGGE DELLA TOSCANA SULLE RINNOVABILI

Chiediamo che la Regione Toscana che legiferi con prudenza e coscienza sulle "Aree Idonee ai Mega-Impianti delle Rinnovabili"

La Regione Toscana è osservata da tutto il mondo ora, mentre e' chiamata a legiferare per tutelare il patrimonio paesaggistico e culturale italiano, simboleggiato dalla celebre "cartolina d'Italia" riconosciuta globalmente.

Attualmente, in Toscana e in altre regioni prive di normative specifiche sulle aree idonee o non idonee agli impianti di energia da fonti rinnovabili, le società energetiche stanno presentando un numero esorbitante di richieste di autorizzazione grazie una sburocratizzazione che e' avvenuta lo scorso ottobre 2024. Questo fenomeno di assalto ai territori italiani è motivato principalmente dalla volontà degli speculatori di assicurarsi i terreni più vantaggiosi prima dell'entrata in vigore di eventuali leggi restrittive.

La nuova legge regionale sulle Aree Idonee agli impianti di rinnovabili industriali deve essere applicata esclusivamente in zone adeguate, già industrializzate o soggette a degrado. In caso contrario, i territori più pregiati della Toscana saranno esposti a una colonizzazione industriale incontrollata. Migliaia di ettari di pianure, colline, coste e montagne, che finora hanno garantito il sequestro del carbonio, la biocapacità, l'equilibrio idrogeologico, l'attrattività turistica e la biodiversità - elementi fondamentali per la salute e il benessere economico della regione - rischiano di essere compromessi dall'impatto di numerosi impianti industriali. La collocazione logica di tali impianti dovrebbe essere nelle aree urbane e industriali, dove si concentra il fabbisogno energetico e si può evitare il 50% di dispersione che avviene nel trasporto.

Questa petizione, promossa da oltre cento comitati e associazioni di TESS (Transizione Ecologica SolidaleSenza e Sostenibile)Speculazione) e sostenuta dai sindaci toscani di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI (Unione Province d'Italia), fa appello ai consiglieri della Giunta Regionale Toscana affinché legiferino in modo trasparente ed efficace. È cruciale che la legge, per quanto ben concepita nei suoi principi, si applichi anche alle richieste di autorizzazione già in corso. In caso contrario, il suo impatto sarebbe vanificato, considerando che le numerose richieste attuali sono concentrate in aree dove i terreni hanno un minor costo per gli investitori, ma un alto valore per la salute della collettività e dell'ambiente.Si richiede, inoltre, di prevenire con fermezza la riduzione e il declassamento delle 139 Zone a Speciale Conservazione (ZSC) della Toscana. Queste aree di inestimabile valore ecologico sono minacciate da lacune legislative che le rendono vulnerabili a modifiche potenzialmente dannose. La presenza di specie protette nelle ZSC non solo giustifica la loro preservazione, ma offre anche l'opportunità di proporre ampliamenti strategici e miglioramenti significativi nella loro gestione.

È imperativo agire ora, con determinazione e consapevolezza. Un'azione coordinata e incisiva garantirà che ogni singola ZSC riceva l'attenzione e la protezione che merita. Questo intervento tempestivo può giocare un ruolo cruciale nella salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio naturalistico. È fondamentale assicurare che le decisioni regionali siano basate su dati aggiornati, completi e scientificamente validi, garantendo così un futuro sostenibile per le nostre aree protette e per le generazioni future.

Il futuro della Toscana non può dipendere da lacune legislative e incuria politica. Se la Toscana cede, l'intero Paese è a rischio: unisciti all'appello e firma subito la petizione per preservare il nostro patrimonio naturale e culturale!



New deadline: 03.09.2025
Signatures at the time of the change: 232


05/03/2025, 13:10

La versione originale era troppo specifica su alcuni punti, ora invece si e' generalizzata la narrazione, puntando alla richiesta generale di protezione dei territori non industrializzati dal rischio di industrializzazione


Neue Begründung:

TESS LANCIA UNA PETIZIONE PER SVENTARE L’INGANNONEL DISEGNO DI LEGGE DELLA TOSCANA SULLE RINNOVABILI

Chiediamo che la Regione Toscana che legiferi con prudenza e coscienza sulle "Aree Idonee ai Mega-Impianti delle Rinnovabili"

La Regione Toscana è osservata da tutto il mondo ora, mentre e' chiamata a legiferare per tutelare il patrimonio paesaggistico e culturale italiano, simboleggiato dalla celebre "cartolina d'Italia" riconosciuta inglobalmente. tutto il mondo.

Attualmente, in Toscana e in altre regioni prive di normative specifiche sulle aree idonee o non idonee agli impianti di energia da fonti rinnovabili, le società energetiche stanno presentando un numero esorbitante di richieste di autorizzazione grazie una sburocratizzazione che e' avvenuta lo scorso ottobre 2024. Questo fenomeno di assalto ai territori italiani è motivato principalmente dalla volontà degli speculatori di assicurarsi i terreni più vantaggiosi prima dell'entrata in vigore di eventuali leggi restrittive.

La nuova legge regionale sulle Aree Idonee agli impianti di rinnovabili industriali deve essere applicata esclusivamente in zone adeguate, già industrializzate o soggette a degrado. In caso contrario, i territori più pregiati della Toscana saranno esposti a una colonizzazione industriale incontrollata. Migliaia di ettari di pianure, colline, coste e montagne, che finora hanno garantito il sequestro del carbonio, la biocapacità, l'equilibrio idrogeologico, l'attrattività turistica e la biodiversità - elementi fondamentali per la salute e il benessere economico della regione - rischiano di essere compromessi dall'impatto di numerosi impianti industriali. La collocazione logica di tali impianti dovrebbe essere nelle aree urbane e industriali, dove si concentra il fabbisogno energetico e si può evitare il 50% di dispersione che avviene nel trasporto.

Questa petizione, promossa da oltre cento comitati e associazioni di TESS (Transizione Ecologica Solidale e Sostenibile) e sostenuta dai sindaci toscani di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI (Unione Province d'Italia), fa appello ai consiglieri della Giunta Regionale Toscana affinché legiferino in modo trasparente ed efficace. È cruciale che la legge, per quanto ben concepita nei suoi principi, si applichi anche alle richieste di autorizzazione già in corso. In caso contrario, il suo impatto sarebbe vanificato, considerando che le numerose richieste attuali sono concentrate in aree dove i terreni hanno un minor costo per gli investitori, ma un alto valore per la salute della collettività e dell'ambiente.Si richiede, inoltre, di prevenire con fermezza la riduzione e il declassamento delle 139 Zone a Speciale Conservazione (ZSC) della Toscana. Queste aree di inestimabile valore ecologico sono minacciate da lacune legislative che le rendono vulnerabili a modifiche potenzialmente dannose. La presenza di specie protette nelle ZSC non solo giustifica la loro preservazione, ma offre anche l'opportunità di proporre ampliamenti strategici e miglioramenti significativi nella loro gestione.

È imperativo agire ora, con determinazione e consapevolezza. Un'azione coordinata e incisiva garantirà che ogni singola ZSC riceva l'attenzione e la protezione che merita. Questo intervento tempestivo può giocare un ruolo cruciale nella salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio naturalistico. È fondamentale assicurare che le decisioni regionali siano basate su dati aggiornati, completi e scientificamente validi, garantendo così un futuro sostenibile per le nostre aree protette e per le generazioni future.

Il futuro della Toscana non può dipendere da lacune legislative e incuria politica. Se la Toscana cede, l'intero Paese è a rischio: unisciti all'appello e firma subito la petizione per preservare il nostro patrimonio naturale e culturale!



New deadline: 03.09.2025
Signatures at the time of the change: 230


05/03/2025, 13:07

La versione originale era troppo specifica su alcuni punti, ora invece si e' generalizzata la narrazione, puntando alla richiesta generale di protezione dei territori non industrializzati dal rischio di industrializzazione


New petition description: Chiediamo alla Regione Toscana di modificare l'art.12 del disegno di legge 291 sulle "Disposizioni per i procedimenti in corso". Senza questa correzione, la legge non si applicherebbe ai numerosi progetti già in iter, compresi quelli respinti dalla Regione stessa.

In Toscana, come in altre regioni italiane senza leggi sulle aree idonee agli impianti di energia rinnovabile, le società delle mega-rinnovabili industriali stanno presentando un numero esorbitante di richieste di autorizzazione direttamente al MASE, agevolatiagevolate da una recente sburocratizzazione che apre le porte alle speculazioni, con il GAP legislativo.

La"Chiediamo alla Regione Toscana che la legge regionale in discussione saràsia largamenteprotettiva inefficacedelle secampagne none simontagne applicheràdella airegione, progettile giàterre presentatidella alcartolina MASEd'Italia, inevitando itinere,la neglicostruzione ultimidi mesi,"Mega-Impianti delle Rinnovabili" ed esponendo vasti territori pregiati alla colonizzazione industriale.industriale."



Neue Begründung:

TESS LANCIA UNA PETIZIONE PER SVENTARE L’INGANNONEL DISEGNO DI LEGGE DELLA TOSCANA SULLE RINNOVABILI

Chiediamo che la Regione Toscana correggache l’art.12legiferi delcon disegnoprudenza e coscienza sulle "Aree Idonee ai Mega-Impianti delle Rinnovabili"

La Regione Toscana è osservata da tutto il mondo ora, mentre e' chiamata a legiferare per tutelare il patrimonio paesaggistico e culturale italiano, simboleggiato dalla celebre "cartolina d'Italia" riconosciuta in tutto il mondo.

Attualmente, in Toscana e in altre regioni prive di leggenormative 291specifiche “Disposizioni per i procedimenti in corso”: un dettaglio normativo che, se confermato, renderebbe il provvedimento inapplicabile ai numerosissimi progetti che hanno già invaso la maggior parte del territorio, compresi quelli respinti dalla stessa Regione Toscana.In Toscana, come in tutte le regioni che ancora non hanno legiferato in materia disulle aree idonee/nonidonee o non idonee agli impianti di energia da fonti rinnovabili, le società energetiche stanno presentando un numero esorbitante di richieste di autorizzazione esorbitante,grazie peruna riusciresburocratizzazione adche e' avvenuta lo scorso ottobre 2024. Questo fenomeno di assalto ai territori italiani è motivato principalmente dalla volontà degli speculatori di assicurarsi i terreni a loro più convenientivantaggiosi prima chedell'entrata intervengain unavigore leggedi aeventuali limitarli. leggi restrittive.

La nuova legge regionale attualmentesulle Aree Idonee agli impianti di rinnovabili industriali deve essere applicata esclusivamente in discussionezone saràadeguate, ingià granindustrializzate parteo inutilesoggette sea nondegrado. siIn applicheràcaso anche ai progetti in itinere, perché arriverà quando ormai tutticontrario, i territori più pregiati didella Toscana saranno già esposti allaa una colonizzazione industriale.industriale incontrollata. Migliaia di ettari di territori delle pianure, colline, coste e montagnemontagne, che fino ad oggifinora hanno garantito il sequestro del carbonio, la biocapacità, l’equilibriol'equilibrio idrogeologico, l’attrattivitàl'attrattività turistica,turistica e la biodiversità e- insommaelementi fondamentali per la salute e il benessere economico della regione Toscana,- saranno distrutti dall’impatto devastanterischiano di decineessere ecompromessi decinedall'impatto di numerosi impianti industriali. La cuicollocazione logica collocazionedi sarebbetali impianti dovrebbe essere nelle aree urbane e industriali, dove si concentra il fabbisogno energetico e si evitapuò evitare il 50% di dispersione energetica che avviene nel trasporto. trasporto.

PromossaQuesta daglipetizione, promossa da oltre cento comitati e associazioni di TESS a(Transizione sostegnoEcologica delleSolidale richiestee deiSostenibile) e sostenuta dai sindaci toscani di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI,UPI questa(Unione petizioneProvince d'Italia), fa appello ai consiglieri della giuntaGiunta Regionale Toscana affinché legiferino senzain ingannaremodo trasparente ed efficace. È cruciale che la popolazione. Perché,legge, per quanto buoniben potrannoconcepita esserenei isuoi principi di questa legge, se nonprincipi, si applicheràapplichi alanche pregresso non ci sarà più niente che essa possa preservare, dal momento che lealle richieste di autorizzazione già in corsocorso. In caso contrario, il suo impatto sarebbe vanificato, considerando che le numerose richieste attuali sono giàconcentrate innumerevoliin e tutte localizzatearee dove i terreni costanohanno menoun agliminor costo per gli investitori, ma valgonoun dialto piùvalore per la salute e il benessere della collettività e dell’ambiente.Sìdell'ambiente.Si chiederichiede, inoltre imperativamente,inoltre, di prevenire con fermezza la riduzione e il declassamento delle 139 Zone a Speciale Conservazione (ZSC) della Toscana. Queste aree preziosedi inestimabile valore ecologico sono minacciate da pericolosilacune vuoti legislativilegislative che le rendono vulnerabili a modifiche potenzialmente dannose. Non possiamo permettere che il nostro patrimonio naturalistico venga compromesso!Dobbiamo agire ora, con determinazione e consapevolezza. La presenza di specie protette nelle ZSC non è solo un motivo per evitarnegiustifica la riduzione,loro preservazione, ma un'opportunitàoffre unicaanche perl'opportunità di proporre ampliamenti strategici e miglioramenti significativi nella loro gestione.

È imperativo agire ora, con determinazione e consapevolezza. Un'azione coordinata e incisiva garantirà che ogni singola ZSC riceva l'attenzione e la protezione che merita.Questomerita. Questo intervento tempestivo e mirato può giocare un ruolo cruciale nella salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio naturalistico. AssicuriamociÈ fondamentale assicurare che le decisioni regionali siano basate su dati aggiornati, completi e scientificamente validi.validi, Sologarantendo così potremo garantire un futuro sostenibile per le nostre aree protette e per le generazioni a venire. Agiamo ora, prima che sia troppo tardi!future.

Il futuro della Toscana non può dipendere da unlacune cavillolegislative normativo!e incuria politica. Se la Toscana cede, tutto ill'intero Paese rischia:è a rischio: unisciti all'appello e firma subito la petizione!petizione per preservare il nostro patrimonio naturale e culturale!



New deadline: 03.09.2025
Signatures at the time of the change: 230


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