PERCHÉ C’È BISOGNO DI IMPOSTARE UN EMBARGO ORA?
• PETROLIO E GAS CONTINUA AD ALIMENTARE L'ESERCITO RUSSO
Secondo Bloomberg, negli ultimi anni il Paese ha esportato circa la metà della produzione di petrolio, che a gennaio-febbraio 2022 ha raggiunto una media di 11,04 milioni di barili al giorno. Secondo gli analisti di Kpler, il 9 marzo 2022 le esportazioni marittime ammontavano ancora a circa 4,9 milioni di barili al giorno.
Se i paesi non impongono un embargo completo su petrolio e gas, nel 2022 la Russia guadagnerà più di 300 miliardi di euro in esportazioni di energia e l'aumento del prezzo del petrolio porterà al bilancio russo ulteriori 95 milioni di euro, nonostante la svalutazione del rublo russo .
• IMPUNITÀ scioglie le MANI RUSSE
Vladimir Putin è convinto che i paesi europei economicamente potenti non imporranno un embargo completo sul petrolio e sul gas russo, quindi Mosca ignora qualsiasi norma di diritto internazionale e sta conducendo una sanguinosa guerra in Ucraina.
• LA RUSSIA PRODUCE I MISSILI DA CROCIERA PER I RICAVI DEL PETROLIO
Secondo Bloomberg e il Ministero delle Finanze USA, 1 barile di petrolio russo o olio combustibile esportato nell'aprile 2022 porterà più di 7,87 euro alla tesoreria statale. Secondo gli esperti, la produzione di 1 razzo calibro russo costa più di 1 milione di euro, ovvero 144mila barili di petrolio. Dato che la Russia produce fino a 6 milioni di barili di petrolio al giorno, i russi possono produrre fino a 40 missili da crociera dalla produzione giornaliera.
• L'EUROPA NELLA TRAPPOLA DEL PETROLIO RUSSO
Secondo Aljazeera, solo nel 2019 la Russia ha venduto petrolio a 48 paesi, il che le ha permesso di mantenere la spesa militare al livello fino al 2014, quando sono state imposte le sanzioni per la guerra in Ucraina nel Donbas.
Gli stati baltici, che dipendono maggiormente dall'energia russa, così come Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, hanno già appoggiato un embargo completo sulle forniture di petrolio e gas dalla Russia, mentre altri paesi meno dipendenti dalle forniture russe sono ancora riluttanti a punire Russia.
CONCLUSIONE
Se l'Europa continua a finanziare la Russia acquistando energia, il Cremlino continuerà a produrre migliaia di missili, a sostenere l'esercito e a rappresentare una minaccia non solo per l'Ucraina ma per l'intera Europa, costruita dagli europei dopo la seconda guerra mondiale. Utilizzando la nostra dipendenza dalle sue fonti energetiche, la Russia continuerà a manipolare i politici europei e a promuovere i suoi interessi.
L'embargo sull'energia russa dimostrerà unità da parte dell'Occidente, il che faciliterà notevolmente la motivazione della Cina a cooperare.
La guerra della Russia contro le democrazie occidentali non si fermerà in Ucraina. Dovremo, in ogni caso, imporre un embargo sulle forniture energetiche dalla Russia, quindi non dobbiamo aspettare che Putin uccida un milione di ucraini, ma prevenire l'omicidio.
Finanziando ora il regime di Putin, l'Europa si assume la responsabilità morale della complicità nei crimini contro l'umanità.
Le generazioni future ci saranno grate se fermeremo la guerra con mezzi economici il prima possibile.
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