10/29/2013, 23:33
Ciao,
avete firmato la petizione "La diversitá delle sementi é in pericolo: contro una regolamentazione europea a favore dell´industria".
Grazie!
Fino ad ora ci sono solo un paio di firmatari dall’ Italia. Sembra che ci sia solo poca consapevolezza pubblica per la legislazione seme della UE. Questo sarebbe un vero peccato - due membri importanti della commissione per l'agricoltura del Parlamento europeo sono italiani. L'uno è il presidente della commissione, Paolo di Castro, e l'altro è il relatore per la normativa sulle sementi, Sergio Silvestris.
Riunione di commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 30-09-2013: bifurcatedcarrots.eu/euparl/agri30sept_it.wmv
Sfortunatamente entrambi agiscono a favore del settore delle sementi. Per questo il processo di legislazione seme UE ha bisogno di piú consapevolezza pubblica in Italia. Avete la possibilità di informare altre persone sull' importanza della legislazione seme?
Potrebbe darsi che i vostri amici e colleghi vogliono esprimere la loro richiesta di una politica dell'UE a favore della diversità delle sementi e a favore dei sementi controllati dai agricoltori stessi.
En questo caso siete pregati di invitarli a firmare la petizione qui www.openpetition.de/petition/online/la-diversitadelle-sementi-ein-pericolo-contro-una-regolamentazione-europea-dettata-dallindustria#googtrans(de%7Cit)
Alcuni dei commenti alla petizione da firmatari
“Importante per l'essere umano preservare la biodiversità alle generazioni future.”
“Salvaguardare le sementi vuol dire salvaguardare la vita degli essere umani ed essere padroni del proprio futuro e destino.”
“La biodiversita' è la vita .Impoverire la biodiversita' è togliere vita.“
“Perché nel futuro la biodiversità potrebbe fare la differenza tra morire di fame o vivere per milioni di persone. Come cuoca professionista poi ritengo la biodiversità un tesoro di gusto insostituibile”
“Ho sempre ribadito che la sovranità alimentare di ogni popolo è la base principe, irrinunciabile, la madre di tutte le sovranità sui cui pilastri si costruisce la crescita e il benessere di ogni popolo. Non permetteremo in alcun modo la eliminazione delle sementi che non siano di ''gusto della UE''. Il mondo agricolo continui ad usare e a selezionare quelle sementi biocompatibili con i propri paesi e del proprio clima perché non ci faremo intimidire. Ci hanno rubato la sovranità monetaria ma non la alimentare. Fuori da questa UE al comando della Cupola. Ogni Paese sia sovrano di se stesso.”
Migliori saluti
Andreas Riekeberg
Campagna per la sovranità sulle sementi
www.seed-sovereignty.org
info@www.seed-sovereignty.org