08/05/2021, 10:38
nome errato destinatario Massimiliano e non Massimo
nuovo testo della petizione:
Al Presidente della Provincia MassimoMassimiliano Angori
Al Sindaco di Pisa Michele Conti
Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico Statale Buonarroti Alessandro Salerni
Alla Dirigente Scolastica Liceo Scientifico Statale Dini Adriana Piccigallo
Lo stato in cui versano molti edifici scolastici è noto a tutti i genitori che hanno figli in età scolare. Un problema, l’adeguamento delle strutture alle necessità dell’utenza e alle norme in materia di sicurezza, che molte realtà italiane denunciano da anni. A Pisa in particolare persiste una cronica mancanza di aule che colpisce le scuole con il maggior numero di studenti. I dirigenti scolastici hanno cercato in ordine sparso di far fronte come potevano alle difficoltà, chiedendo spazi a Istituti con meno studenti o creando classi senza aula, destinate a occupare un’ora l’aula multimediale, un’ora il laboratorio, ecc. a seconda della disponibilità.
Con la pandemia, che ha imposto il distanziamento sociale e le quarantene per la salvaguardia della salute collettiva, questo equilibrio precario si è rotto e nessuno, sia a livello centrale che periferico, ha programmato e investito affinché le strutture scolastiche potessero garantire a ragazze e ragazzi il diritto allo studio, centrale nella nostra Costituzione. Discenti e docenti hanno dovuto adattarsi alla didattica a distanza, presentata come una misura temporanea in attesa della messa in sicurezza di chi vive la scuola. I risultati della DaD sono sotto gli occhi di tutti, con le prime analisi che mostrano come essa abbia incrementato l’abbandono scolastico, le disparità, l’ignoranza e i disturbi psichici.
Oggi la situazione è ancora più preoccupante: l’Università infatti è rientrata in possesso delle aule temporaneamente cedute ai licei Buonarroti e Dini, che avevano consentito a queste scuole di garantire un minimo di didattica in presenza. Il risultato è che al Buonarroti mancano 17 aule e al Dini ben 21.
Nel 2019, ben prima della diffusione della pandemia, in una partecipata assemblea dei genitori, degli insegnanti e degli studenti del Liceo Buonarroti, l'Amministrazione Provinciale ha dato ampie rassicurazioni sulla ristrutturazione dei locali dell'ex biblioteca provinciale e ha promesso la fornitura di 5 aule per l'Anno Scolastico 20-21. Pur consapevoli che una dotazione tanto risicata incide in maniera insufficiente sul problema degli spazi, chiediamo che per l'inizio dell'anno si mantengano le promesse fatte due anni fa.
All'Amministrazione Comunale chiediamo, visto l'accorato appello del Sindaco all'Università di Pisa per la ripresa della didattica in presenza e vista la disponibilità offerta all'Ateneo di spazi di pertinenza comunale, di mettere a disposizione spazi e strutture per gli istituti superiori.
A solo titolo informativo, riportiamo l'elenco degli immobili disponibili per la didattica, offerti dallo stesso Sindaco sulla stampa; Arsenali Repubblicani, ex Vecchi Macelli, ex scuola Coccapani, ex biblioteca comunale, locali dismessi dell'ospedale Santa Chiara, chiese dismesse, come San Zeno, palazzo Lanfranchi per corsi specifici.
Crediamo sia venuto il momento che gli enti locali e le istituzioni mostrino con i fatti in quale reale considerazione tengono la scuola, la formazione dei giovani e il benessere delle famiglie. Non perdiamo altro tempo: a Settembre manca solo un mese.
firme al momento della modifica 314 (190 in Pisa)