4.417 Firme
Raccolta voti terminata
La petizione è indirizzata a: Parlamento della Repubblica Italiana
RICHIESTA: Commissariamento del gruppo incaricato del Piano d'Azione interregionale per la
conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali [PACOBACE].
Premesso che la gestione dei Grandi Carnivori della Regione Trentino Alto Adige in questi anni si è
dimostrata fallimentare, appare necessario e fondamentale che lo Stato Italiano intervenga
commissariando l’Ente regionale, incaricato dell’applicazione del Piano d'Azione interregionale per la
conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali , e intervenga per chiarire le molteplici cause delle
morti di esemplari di orso bruno [Ursus Arctos].
Si ritiene doverosa e necessaria un’indagine accurata e approfondita che giunga a risolvere la gestione di
questi animali, che come fauna selvatica sono un bene indisponibile dello Stato Italiano, tutelata
nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale
Motivazioni:
MOTIVAZIONI:
Si chiede che cessino le continue persecuzioni nei confronti dei plantigradi, che spesso arrivano fino
all’uccisione di femmine con cuccioli non ancora autonomi o di maschi giovani, con l’autorizzazione delle
varie Autorità interessate e degli stessi autori del PACOBACE.
Il commissariamento è la corretta azione da intraprendere come risposta alla gestione fallimentare che ha
dimostrato anche gravi omissioni da parte dell’Ente Parco e da parte della politica della Provincia
Autonome di Trento.
Dal punto di vista normativo tali azioni costituiscono deroghe allo speciale regime di protezione cui la
specie Ursus Arctos è riconosciuta ai sensi della Direttiva “HABITAT” e sono disciplinate dalla Legge
provinciale n.9/2018.
Questa dispone che, in determinate situazioni, valutate di pericolosità, il presidente della Provincia ha
competenza a derogare alla direttiva, previo parere dell’ISPRA. Dal punto di vista tecnico, la valutazione
della pericolosità, che giustifica la deroga al regime di tutela, stabilito dalle norme comunitarie, è effettuata
in riferimento al PACOBACE.
Questo documento, nel capitolo 3, individua i criteri e le procedure di azione nei confronti degli orsi
classificati come “problematici”, e specifica per ogni comportamento dell’animale la corrispondente azione
che deve essere compiuta dall’amministrazione che si trova nelle condizioni di dover gestire la situazione.
Il mancato rispetto delle linee guida del PACOBACE, nel corso degli anni, ha condotto ad una grave
situazione di violazione delle norme a tutela della fauna selvatica, della biodiversità e delle persone.
Si ritiene, quindi, necessario e fondamentale che lo Stato Italiano intervenga con un commissariamento nei
confronti degli Enti e delle figure politiche responsabili, facendo luce sui numerosi decessi di tanti orsi che si
sono verificati in questi ultimi anni.
Appare urgente e doverosa un’indagine accurata che consenta di arrivare ad una nuova e più responsabile
gestione di questi Animali.
Si precisa inoltre che, ciascuna Camera parlamentare può disporre inchieste su soggetti di pubblico
interesse ; a tale scopo nomina, fra i propri componenti, una Commissione formata in modo da rispecchiare
la proporzione dei vari gruppi parlamentari eletti. La Commissione d’inchiesta procede alle indagini e agli
esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’Autorità giudiziaria.
A sostegno della presente richiesta si ricordano i seguenti articoli:
Art. 140 - Le proposte di inchiesta parlamentare seguono la procedura prevista per i progetti di legge.
Art 141
1. Quando la Camera decide di procedere ad un'inchiesta, la Commissione è nominata in modo che la sua
La composizione rispecchia la proporzione dei Gruppi parlamentari. La Camera può delegarne la nomina al
Presidente.
2. La Commissione d'inchiesta procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni
dell'autorità giudiziaria.
3. Se anche il Senato delibera un'inchiesta su identica materia, le Commissioni delle due Camere possono
deliberare di procedere congiuntamente.
Art. 142 - Quando una Commissione d'inchiesta ritenga opportuno di trasferirsi o di inviare alcuno dei suoi
componenti fuori della sede del Parlamento, ne informa, prima di deliberare al riguardo, il Presidente della
Camera.
Si rammenta poi che Il Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-
orientali (PACOBACE) rappresenta il documento di riferimento per la gestione dell’Orso bruno (Ursus
arctos) per le Regioni e le Province autonome delle Alpi centro-orientali.
Tale Piano, redatto da un tavolo tecnico interregionale costituito da Provincia Autonoma di Trento,
Provincia Autonoma di Bolzano, Regioni Friuli Venezia Giulia, Regione Lombardia, Regione Veneto,
Ministero dell’Ambiente e ISPRA, è stato formalmente adottato dalle Amministrazioni territoriali coinvolte
e approvato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto direttoriale n.
1810 del 5 novembre 2008.
Esso rappresenta pertanto il primo esempio in Italia di Piano d’Azione concertato, condiviso e formalmente
approvato dagli Enti territoriali coinvolti.
Con la presente si richiede:
Indagine sulla mancata applicazione del Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno
sulle Alpi centro-orientali.
Modifica del Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-orientali. (PDF - 346KB)
https://www.mase.gov.it/.../decreto%20modifica%20PACOBACE...
TUTTE QUESTE PROCEDURE FONDAMENTALI NON SONO STATE APPLICATE .
Le osservazioni ulteriori emerse dai dati della Regione Trentino Alto Adige e le mappature prodotte,
dimostrano ulteriori criticità ambientali e impattanti sulla normale e pacifica convivenza territoriale fra
fauna selvatica e presenza umana.
Ringraziando per la cortese attenzione si coglie l’occasione per inviare
Distinti Saluti
Condividi la petizione
Slip a strappo con codice QR
download (PDF)Dati della petizione
Avviata la petizione:
07/02/2024
La petizione termina:
15/12/2024
Regione:
Italia
Categorie:
Benessere degli animali
Novità
-
Cambiamenti riguardanti la petizione
il 31/07/2024 -
Cambiamenti riguardanti la petizione
il 31/07/2024 -
Cambiamenti riguardanti la petizione
il 31/07/2024
Dibattito
Nessuna