850 Firme
Raccolta voti terminata
La petizione è indirizzata a: Parlamento della Repubblica Italiana
LO STERMINIO CONTINUA NELL'INDIFFERENZA DELLO STATO E DELLA LEGGE !
ribadiamo il nostro punto :
che vengano vietate ulteriori persecuzioni dei plantigradi, e che si agisca con il commissariamento di tutti i personaggi coinvolti, per le persone e per tutti gli orsi vittime di una gestione che si è dimostrata fallimentare su vari fronti , dove ci sono delle OMISSIONI GRAVI DA PARTE DELL'ENTE PARCO E DELLA POLITICA TRENTINA .
Premesso che :
Dal punto di vista normativo tali azioni costituiscono deroghe allo speciale regime di protezione cui la specie è assoggettata ai sensi della direttiva "Habitat" (92/43/CEE), e sono disciplinate dalla legge provinciale n. 9 del 2018. Questa dispone che, in determinate situazioni valutate di pericolosità, il presidente della Provincia ha competenza a derogare alla direttiva, previo parere dell'ISPRA. Dal punto di vista tecnico, la valutazione della pericolosità, che giustifica la deroga al regime di tutela stabilito dalle norme comunitarie, è effettuata in riferimento al PACOBACE. Esso, al capitolo 3, individua i criteri e procedure di azione nei confronti degli orsi problematici, e specifica per ogni comportamento dell'animale la corrispondente azione dell'amministrazione che si trova nelle condizioni di dover gestire la situazione.
si ritiene che :
Tale gestione dei Grandi Carnivori della Regione Trentino Alto Adige sia FALLIMENTARE !!!
riteniamo necessaria e fondamentale che lo Stato intervenga commissariando l'ente regionale del PACOBACE e faccia chiarezza sulla moria di troppi Orsi nel corso di questi anni , troviamo necessaria un indagine accurata che porga a una nuova gestione di questi Animali ricordando che la fauna selvatica e patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale.
Si specifica che :
«Ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse.
A tale scopo nomina fra i propri componenti una commissione formata in modo da rispecchiare la proporzione dei vari gruppi. La commissione di inchiesta procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'Autorità giudiziaria.»
ci appelliamo a questi articoli .
Articolo 140
1. Le proposte di inchiesta parlamentare seguono la procedura prevista per i progetti di legge.
Articolo 141
1. Quando la Camera decide di procedere ad una inchiesta, la Commissione è nominata in modo che la sua composizione rispecchia la proporzione dei Gruppi parlamentari. La Camera può delegarne la nomina al Presidente.
2. La Commissione d'inchiesta procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria.
3. Se anche il Senato delibera un'inchiesta su identica materia, le Commissioni delle due Camere possono deliberare di procedere congiuntamente.
Articolo 142
Quando una Commissione d'inchiesta ritenga opportuno di trasferirsi o di inviare alcuno dei suoi componenti fuori della sede del Parlamento, ne informa, prima di deliberare al riguardo, il Presidente della Camera.
Il Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-orientali (PACOBACE) rappresenta il documento di riferimento per la gestione dell’Orso bruno (Ursus arctos) per le Regioni e le Province autonome delle Alpi centro-orientali.
Tale Piano, redatto da un tavolo tecnico interregionale costituito da Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Regioni Friuli Venezia Giulia, Regione Lombardia, Regione Veneto, Ministero dell’Ambiente e ISPRA, è stato formalmente adottato dalle Amministrazioni territoriali coinvolte e approvato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto direttoriale n. 1810 del 5 novembre 2008.
Esso rappresenta pertanto il primo esempio in Italia di Piano d’Azione concertato, condiviso e formalmente approvato dagli Enti territoriali coinvolti.
Modifica del Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-orientali. (PDF - 346KB)
https://www.mase.gov.it/.../decreto%20modifica%20PACOBACE...
TUTTE QUESTE PROCEDURE FONDAMENTALI NON SONO STATE APPLICATE .
Le osservazioni ulteriori emerse dai dati della Regione Trentino e le mappature fatte, dimostrano ulteriori criticità ambientali e impattanti sulla normale convivenza territoriale .
Motivazioni:
La Petizione serve al ripristino della legalità nel rispetto dei trattati delle leggi europee sulle specie protette , la regione Trentino da troppi anni e' totalmente fallimentare su ogni aspetto di convivenza pacifica e nella giusta interpretazione nel monitoraggio e controllo del territorio dove c'e la presenza di questi Orsi , riteniamo pertanto opportuno chiedere un Commissariamento Immediato dell'ente PACOBACE e di tutte le figure riguardanti la "gestione" del patrimonio naturalistico , una devastazione del territorio una speculazione di aree a ridosso della presenza di questi Orsi hanno creato un conflitto senza precedenti , creano odio sociale e atti di bracconaggio che ancora oggi molte morti sono risultate inspiegabili , nonostante la moria inspiegabile di questi Orsi lo Stato Italiano resta indifferente , riteniamo colpevoli su ogni azione volta a Ordinanze ossessive senza valutazione approfondita ma rimanendo su un abuso di ufficio che sta mettendo alla luce uccisioni autorizzate incontrollate , la morte del ragazzo Andrea Papi porta all'evidente Fallimento e Incompetenza di questi signori , e riteniamo colpevole l'intera provincia Trentina colpevole di animalicidio e della morte del ragazzo se solo fossero state applicate le linee di prevenzione e monitoraggio previste nel protocollo .
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download (PDF)Dibattito
Sono animali che sono stati introdotti .Non assalgono l'uomo se non vengono aggrediti.Difendono la prole.non si può ucciderli senza motivo solo per il piacere del signor Fugatti.
Non è ancora un argomento CONTRA.