Regione: Italia
Cultura

Il Cura Italia non dimentichi la cultura

Firmatorio non aperto al pubblico
La petizione va a
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri; Roberto Gualtieri, MEF; Dario Franceschini, MiBaCT; Nunzia Catalfo, Ministra del Lavoro

3.282 Firme

La petizione è stata ritirata dal promotore

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La petizione è stata ritirata dal promotore

  1. Iniziato 2020
  2. Raccolta voti terminata
  3. Presentata
  4. Dialogo
  5. Mancate

La petizione è indirizzata a: Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri; Roberto Gualtieri, MEF; Dario Franceschini, MiBaCT; Nunzia Catalfo, Ministra del Lavoro

Appello congiunto al governo Conte su iniziativa di Slc-Cgil e Strade affinché il decreto Cura Italia prenda in considerazione anche le lavoratrici e i lavoratori in regime di diritto d’autore.

Motivazioni:

In questa fase drammatica per tutto il Paese, Slc-Cgil, Strade e le associazioni di categoria che hanno immediatamente aderito al presente appello sono impegnate a dare voce e visibilità ai molti lavoratori atipici che rappresentano e che si vedono oggi esclusi dalle misure di sostegno al reddito previste dal decreto Cura Italia.

Tra questi, autori, traduttori, illustratori, fotografi, vignettisti, fumettisti. Figure autoriali indispensabili nella produzione del libro e nel mercato culturale, nonché categoria fragile vessata da compensi bassi e costanti problemi di recupero crediti. Non tutti coloro che ne fanno parte sono iscritti alla Siae o ad altre collecting societies. Lavorando prevalentemente in regime di diritto d’autore, queste figure sono inoltre esenti dall’obbligo di versamenti contributivi, per i quali non avrebbero comunque margini economici sufficienti. Una platea invisibile di migliaia di lavoratori.

La cultura non si ferma. Ma arranca.

In un momento storico che vede la chiusura delle librerie (un dramma per quelle indipendenti) e la sospensione di fiere ed eventi culturali dal vivo, l’intero comparto editoriale è in stand-by. Sono attese conseguenze drammatiche a breve. In una newsletter del 24 marzo, l’AIE (Associazione Italiana Editori) ha stimato per il 2020 “18.600 opere pubblicate in meno; 39,3 milioni di copie in meno stampate e confezionate”. Un documento dell’osservatorio AIE che studia l’impatto del Covid-19 sull’editoria, datato 30 marzo, stima inoltre un calo di 3100 titoli tradotti per l’anno corrente.

Lo smart working e l’e-commerce non bastano né a dare reale continuità al lavoro, né a offrire uno sfogo per il mercato.

È pertanto necessario che il governo provveda a includere tempestivamente autrici e autori negli interventi di sostegno al reddito, garantendo loro un congruo salvagente economico.

L’articolo 27 del recente decreto Cura Italia non prevede queste figure tra i beneficiari dell’una tantum. Una incomprensibile mancanza che riteniamo vada sanata con il Rem (Reddito di emergenza), contemplando l’estensione dei trasferimenti anche oltre il mese di marzo.

È inoltre opportuno che il fondo emergenziale per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo (art. 89 del decreto) sia esteso anche alle figure autoriali del comparto editoriale. In alternativa si istituisca un fondo specifico per l’editoria con una dotazione analoga – almeno 130 milioni di euro – valutando peraltro l’ipotesi di renderlo strutturale. Una tesi sostenuta anche dalle associazioni degli editori Aie e Adei.

Slc-Cgil, congiuntamente a Strade, AITI, ANITI e AI – Autori di Immagini, chiedono al governo che nessuno sia lasciato indietro. Anche nel settore della cultura.

Primi firmatari:

Massimo Arcangeli, linguista, autore, critico

Stefano Arduini, Nida School of Translation Studies

Gabriella Armando, editrice

Davide Camarrone, autore, giornalista, direttore Festival delle letterature migranti

Giulio Cavalli, autore, attore

J.M. Coetzee, autore, premio Nobel

Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale

Fulvia Degl'Innocenti, autrice, presidente ICWA

Jared Diamond, autore

Hernan Diaz, autore

Catherine Dunne, autrice

Angelo Ferracuti, autore

Ernesto Ferrero, autore, traduttore

Jonathan Franzen, autore

Fabio Geda, autore

Vera Gheno, autrice

Daniel Handler, autore conosciuto con lo pseudonimo di Lemony Snicket

Nicola Lagioia, autore, direttore del Salone del Libro di Torino

Loredana Lipperini, autrice, conduttrice radiofonica

Valerio Magrelli, autore, traduttore

Robert Menasse, autore

Carlotta Natoli, attrice

Salvatore Natoli, filosofo, accademico

Giuseppe Patota, Accademia della Crusca

Roberto Piumini, autore

Antonio Prete, autore, traduttore

Fabio Pusterla, poeta, traduttore

Christian Raimo, autore

Livia Rocchi, autrice, direttivo ICWA

Isabella Salmoirago, autrice, direttivo ICWA

Sara Saorin e Francesca Segato, editrici

Chiara Segré, autrice, vicepresidente ICWA

Evgenij Solonovich, traduttore

Flavio Soriga, autore

David Szalay, autore

Bruno Tognolini, autore

Thomas Trabacchi, attore

Clara Usón, autrice

Chiara Valerio, autrice

Giorgio Vasta, autore, direttore di Book Pride

Rosa Ventrella, autrice

Aggiornamenti costanti su https://www.traduttoristrade.it/2020/emergenza-covid-19-appello-al-governo-petizione/

[foto di copertina: Eugenio Mazzone su Unsplash]

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Dati della petizione

Avviata la petizione: 08/04/2020
La petizione termina: 07/10/2020
Regione: Italia
Categorie: Cultura

La petizione è stata tradotta nelle seguenti lingue

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Non è ancora un argomento PRO.

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