Regione: Italia
Ambiente

Dimissioni del Ministro Pichetto Fratin e del Ministro Lollobrigida

La petizione va a
Presidente della Repubblica Italiana

438 Firme

Raccolta voti terminata

438 Firme

Raccolta voti terminata

  1. Iniziato settembre 2023
  2. Raccolta voti terminata
  3. Preparare la presentazione
  4. Dialogo con il destinatario
  5. Decisione

La petizione è indirizzata a: Presidente della Repubblica Italiana

Alla c.a.: Presidente della Repubblica Italiana - Sergio Mattarella
Con la presente, si richiedono le dimissioni immediate del ministro Pichetto Fratin a guida del dicastero dedicato all'ambiente ed alla sicurezza energetica, e del ministro Francesco Lollobrigida a capo del Ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste.
Entrambi i ministri stanno ampiamente dimostrando di non essere in grado di ricoprire tali ruoli, poiché, più e più volte, hanno dimostrato comportamenti gravissimi e nocivi che un alcun modo tutelano né la biodiversità né tantomeno gli esseri umani:
- Modifica legge 157/92 (Art. 19 ter) che include la caccia con arco, pratica non solo crudele ma che favorirebbe la diffusione di malattie e zoonosi.
- Circolare Zone umide, palesemente in contrasto con il Regolamento europeo 2021/57 di divieto dell’utilizzo delle munizioni al piombo nelle zone umide, fornendo interpretazioni del concetto di “zona umida” a esclusivo beneficio dei cacciatori nonostante lo scopo del regolamento è quello di tutelare la salute di animali, habitat e degli esseri umani.
- Violazione, da parte dell’Italia, della direttiva Uccelli in materia di caccia.
- Entrambi hanno votato contro la Restoration Law
- Entrambi hanno votato contro il divieto delle reti a strascico
- Ricostituzione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale che avrebbe pieno potere decisionale su fauna ed avifauna, emarginando le realtà protezionistiche.
- Il ministro Pichetto Fratin ha l'obbligo di tutelare la fauna selvatica rigorosamente protetta ma ha sempre ignorato la gravità della situazione degli orsi e lupi in Trentino Alto Adige, tant'è che sia Fugatti e sia Kompatscher emettono ordinanze di abbattimenti come fossero acqua del rubinetto, nonostante ciò, il ministero dell'ambiente non è intervenuto con l'impugnazione davanti alla Corte Costituzionale delle modifiche alla L.P. n. 9/2018 (orsi e lupi)di Trento e della lL.P. n. 2023 di Bolzano (lupi) entrane palesemente incostituzionali per violazione artt. 9, 97 e 117 Cost. e art. 5 Trattato UE, nonché della Direttiva Habitat.
- Autorizzata la pratica di utilizzare gli elicotteri in Piemonte per il recupero dei cervi abbattuti durante l’attività venatoria, senza che sia svolta una valutazione dell’incidenza negativa che questa attività potrebbe comportare sui siti della rete Natura 2000.
- Increscioso ed inammissibile il silenzio che ha visto l'uccisione dell'orsa Amarena in Abruzzo
- A tutt'oggi, nonostante i casi bracconaggio siano aumentati in maniera esponenziale rispetto agli anni passati, il ministro Pichetto Fratin non dà cenno di condanna verso tali Abomini.
- In Italia, la piaga del randagismo ha raggiunto livelli indicibili, milioni di animali ed altrettanti volontari lasciati completamente da soli e privi di tutela.
- Il ministro Lollobrigida ha vietato la carne in laboratorio, gravissimo poiché ha privato ogni singolo cittadino di poter scegliere in base alla propria volontà.
- Entrambi i ministri hanno avallato il trasporto di animali vivi, quando in tutto il mondo si sta cercando di debellare qualsiasi forma di sofferenza animale.
- Entrambi i ministri hanno rilasciato gravissime affermazioni su chiunque stia cercando di tutelare ambiente ed animali, descrivendo persone che meritano immenso rispetto, come ecoterroristi, ambientalisti da salotto, addirittura addossando loro la colpa della recente e disastrosa alluvione avvenuta in Emilia Romagna.
L'Italia è sotto inchiesta da parte della Commissione Europea per svariate infrazioni, molte di queste riguardano proprio la caccia e la mancata osservanza delle regole sulla difesa di ambiente e quindi di tutti gli esseri umani, qualora la UE dovesse procedere con le sanzioni all'Italia, è bene che i cittadini siano messi al corrente che le spese verranno addebitate ad ognuno di noi e non alle figure sopra menzionate, si parla di centinaia e centinaia di milioni di euro che graveranno su tasse di ignare vittime.
Per i motivi sopra menzionati, chiedo che ruoli così importanti e delicati vengano affidati a persone competenti e che sappiano ascoltare ogni singola voce, e non dedicarsi unicamente al volere di determinate categorie, la maggioranza della collettività deve essere ascoltata e rispettata, così come devono essere rispettati i diritti di una natura fin troppo violentata, si fa, inoltre, esplicita richiesta che sia lasciato ai cittadini il diritto di scelta dei nominativi da proporre affinché si attui la Vera Tutela ambientale, poiché solo negli ultimi mesi, si stanno verificando innumerevoli episodi di inaudita violenza contro gli animali e contro una Natura già fin troppo devastata

Motivazioni:

È importante agire nell'immediato affinché si ottenga una reale tutela di animali, ambiente e di esseri umani.
In questi 11 mesi siamo stati catapultati in un tunnel di non ritorno, politici, enti ed istituzioni continuano ad ignorare le nostre richieste, non possiamo permettere che venga inflitto altro dolore, rispettare e tutelare la Natura non è ideologia ma una realtà che deve essere prioritaria.

Grazie davvero per il vostro appoggio, Daniela Stabile da EMR
Domande ai promotori

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Dati della petizione

Avviata la petizione: 16/09/2023
La petizione termina: 30/04/2024
Regione: Italia
Categorie: Ambiente

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