Regione: Lombardia
Diritti civili

No all'attuazione del "regionalismo differenziato" in Lombardia

La petizione va a
Consiglio regionale della Lombardia

1.347 Firme

Raccolta voti terminata

1.347 Firme

Raccolta voti terminata

  1. Iniziato 2021
  2. Raccolta voti terminata
  3. Presentata
  4. Dialogo con il destinatario
  5. Decisione

Novità

28/10/2021, 12:23

La Petizione ha preso avvio il 18 ottobre scorso, anniversario della riforma del Titolo V. della Costituzione nel 2001 e in coincidenza con la ripresa di iniziativa sia del Governo, sia delle 3 Regioni che avevano sottoscritto l’Accordo preliminare nel 2018, tra cui la Lombardia.

L’obiettivo della ns iniziativa è quello di consentire maggiore informazione e trasparenza al processo in atto, contrastando la sua attuazione in Lombardia; le motivazioni di tale iniziativa saranno illustrate nella Conferenza stampa online di presentazione della Petizione popolare al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia No all’attuazione del “regionalismo differenziato” in Lombardia

Le Associazioni: Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Comitati per il ritiro di qualunque Autonomia Differenziata, l'unitࠤella Repubblica e la rimozione delle diseguaglianze e Libertࠥ Giustizia, promotrici della Petizione “No all’attuazione del regionalismo differenziato in Lombardia”,

invitano alla Conferenza stampa online, gioved젲8 ottobre 2021, ore 16.00-17.30


Per assistere alla Conferenza stampa: link a Facebook: www.facebook.com/events/565967557829088/?ref=newsfeed 3) oppure sul canale YouTube: www.youtube.com/channel/UC4mbo0dogPlb0i_3Q3ic3Sw/featured

Intervengono la dott.ssa Marina Boscaino portavoce nazionale dei Comitati per il ritiro di qualunque Autonomia Differenziata, l'unitࠤella Repubblica e la rimozione delle diseguaglianze, il Prof. Francesco Pallante Consiglio di Presidenza di Libertࠥ Giustizia e il Prof. Massimo Villone, Presidente Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.

Perché la Petizione
Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, nell’anniversario del Referendum consultivo svoltosi il 22 ottobre 2021, ha confermato che “sul fronte della trattativa Stato-Regioni per l’autonomia differenziata i tecnici delle Regioni Lombardia e Veneto stanno trattando la questione per definire la nostra proposta per arrivare a risultati concreti” (Italpress, 22.10.2021).

Regione Lombardia conferma quindi le richieste di autonomia differenziata avanzate per 20 materie e 190 tra funzioni e competenze sia legislative sia amministrative, tra cui tutte quelle che riguardano l'esercizio dei diritti fondamentali, come tutela della salute, istruzione e lavoro. Ci򠡶viene in una situazione sociale ed economica della regione e del Paese profondamente mutata, anche a causa della pandemia ancora in corso. Ma la Lombardia, che come l’Emilia-Romagna e il Veneto, ha sottoscritto un Accordo preliminare con il Governo nel 2018, intende perseguire tale obiettivo comunque e subito, anche a dispetto della mancanza di alcune condizioni basilari: per esempio l’individuazione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni), il rischio di aggravare divari sociali ed economico-territoriali nel Paese e di pregiudicare l’obiettivo del PNRR di ridurre le disuguaglianze e rinforzare le infrastrutture sociali e i servizi socio-sanitari, di istruzione, ecc.
In questo quadro, l’attuazione dell’autonomia differenziata è stata inserita nei disegni di legge collegati alla Legge di bilancio 2022, pur non essendo noto a tutt’oggi il suo testo neppure al Parlamento!

Per contrastare tale situazione e per le motivazioni espresse nella Petizione, le Associazioni si rivolgono all’Assemblea regionale lombarda perché evochi e sospenda l’attuazione del regionalismo differenziato, coinvolgendo anche la cittadinanza attiva, le Parti sociali e gli Enti locali, affinché un tale processo ci sia un’adeguata informazione, massima trasparenza e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.

La Petizione, che è stata preceduta da un’analoga iniziativa in Emilia-Romagna, è stata lanciata con una raccolta firme on line e presto sarࠡnche svolta in presenza.

La Petizione si può firmare online qui: www.openpetition.eu/it/petition/online/no-allattuazione-del-regionalismo-differenziato-in-lombardia

Un testo di presentazione e il testo integrale della Petizione sono disponibili anche nei siti delle 3 Associazioni promotrici e nelle pagine Facebook: CDC Lombardia, Comitati NOAD Lombardia, Libert༳pan style='letter-spacing:-.1pt'> e Giustizia, Circolo di Milano

Contatti: comitati.lombardia.noad@gmail.com Informazioni: petizionenoadlombardia@gmail.com

Grazie dell'attenzione e partecipazione!

Le Associazioni promotrici


Contribuisci a rafforzare la partecipazione civica. Vogliamo che le tue istanze siano ascoltate e allo stesso tempo rimanere indipendenti.

Promuovi ora