un anno fa, siete stati tra le circa 283.000 persone che hanno firmato la petizione contro l'intervento tariffario del Consiglio federale. La petizione è stata consegnata alla Cancelleria federale il 17 novembre 2023. La petizione e la manifestazione con 10.000 sostenitori sono stati chiari segnali contro l'intervento tariffario.
Nonostante l’urgente necessità di adeguare le tariffe a causa dell’aumento dei costi, questo non è ancora avvenuto e a un anno di distanza la situazione sta peggiorando. L’unica soluzione è una tariffa trasparente e in grado di coprire i costi. L’Associazione svizzera di fisioterapia Physioswiss sta attualmente negoziando su quattro diversi tavoli di trattativa.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel nostro comunicato stampa: physioswiss.ch/it/news/fisioterapia-a-un-anno-dalla-storica-giornata-lasituazione-continua-a-peggiorare/
Nell'autunno 2023 avete firmato la nostra petizione contro il previsto intervento sulle tariffe della fisioterapia. Per questo vi ringraziamo nuovamente. Il vostro impegno è stato ripagato! Nella seduta del 15 marzo 2024 il Consiglio federale ha preso una decisione cruciale per l’assistenza fisioterapica ambulatoriale: si asterrà dall'intervenire sulla struttura tariffale per le prestazioni di fisioterapia e lascerà che siano i partner tariffali a condurre le trattative.
Una decisione a favore dei pazienti e di tutta la popolazione
«Con la sospensione, la ministra della Salute Baume-Schneider riconosce che una buona assistenza ha la priorità e che l'intervento tariffale previsto non era opportuno. Physioswiss è molto grata di questa decisione, davvero determinante per l'assistenza ambulatoriale» afferma Mirjam Stauffer, presidente di Physioswiss. Osman Bešić, direttore di Physioswiss, aggiunge: «La decisione è positiva, ma per quanto riguarda la fisioterapia la necessità di agire rimane elevata. Il sottofinanziamento dei fisioterapisti resta la nostra principale preoccupazione. Ci auguriamo di elaborare insieme ai partner tariffali una soluzione valida per la fisioterapia». L’obiettivo dell’associazione è garantire una remunerazione finalmente in grado di coprire i costi. Le tariffe della fisioterapia sono tra le più basse del settore sanitario.
E adesso?
Il Consiglio federale si aspetta che le trattative procedano spedite: sarà possibile trovare una soluzione se i partner tariffali si dimostreranno pronti a adempiere le mansioni loro conferite dalla legge e inizieranno a negoziare. Negli ultimi mesi i partner hanno svolto un’ampia attività preparatoria. Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) li esorta a fornire aggiornamenti regolari sullo stato di avanzamento dei lavori. Osman Bešić dichiara: «Auspichiamo che si trovi una soluzione condivisa sulla fisioterapia, nell’interesse dei pazienti e dell’assistenza sanitaria.» È ora responsabilità dei partner tariffali, delle assicurazioni malattie e dei fornitori di prestazioni avviare le trattative in tempi rapidi e nell’ottica di un’assistenza sanitaria evoluta.
Se i partner tariffali non saranno giunti a una soluzione entro il maggio 2025, il Consiglio federale deciderà come procedere.
Siamo davvero soddisfatti di questa decisione e degli ulteriori sviluppi. A nome di tutti i fisioterapisti vi ringraziamo per lo straordinario impegno a favore dei pazienti e di tutta la popolazione.
Oggi ci siamo tutti riuniti nella Piazza federale di Berna per perorare la stessa causa e in 10’000 abbiamo gridato forte e chiaro lo stesso messaggio: un NO categorico. No all’intervento arbitrario sulle tariffe della fisioterapia da parte del Consiglio federale. Oggi, 17 novembre, si conclude il periodo di consultazione relativo all’intervento sulle tariffe della fisioterapia preannunciato dal Consiglio federale. Dunque oggi siamo qui per manifestare il nostro dissenso! Ma questa è solo la punta dell’iceberg: sappiamo di poter contare su un sostegno di proporzioni enormi, degno di un’iniziativa popolare. Il nostro settore è riuscito a raggiungere l’incredibile traguardo delle 280'000 firme contro l’intervento sulle tariffe della fisioterapia”, ha dichiarato oggi la nostra presidente Mirjam Stauffer per accogliere i 10'000 partecipanti alla grande manifestazione nella Piazza federale.
Da oggi deve essere chiaro a tutti che i fisioterapisti non sono soli nella loro lotta contro l’intervento tariffale. Nelle scorse 10 settimane il nostro settore ha raccolto circa 280'000 firme per la petizione che è stata depositata oggi pomeriggio presso la Cancelleria federale.
I momenti clou della giornata, il discorso della presidente Mirjam Stauffer, le spettacolari riprese dall’alto dei partecipanti, la loro danza nella Piazza federale e il comunicato stampa riassuntivo sono disponibili qui: www.physioswiss.ch/1711
Siamo toccati dal vostro generoso contributo! Negli scorsi due mesi avete firmato, convinto altri a firmare, scritto tante lettere e più di 22'000 commenti. Oggi, 17 novembre, si conclude il periodo di consultazione relativo all’intervento sulle tariffe della fisioterapia preannunciato dal Consiglio federale.
Insieme diciamo 238.804 volte No a questo intervento arbitrario.
Oggi porteremo questo chiaro messaggio per le strade e fin nel Palazzo federale: ci raduneremo nella Piazza federale di Berna a partire da mezzogiorno non solo per opporci all’intervento tariffale, ma anche per chiedere tariffe finalmente al passo con i tempi, che consentano ai fisioterapisti di mantenere sé e le proprie famiglie. Oggi depositeremo ufficialmente questa petizione con le vostre firme presso la Cancelleria federale.
Qual è la prossima mossa?
Al termine del periodo di consultazione fissato per oggi, 17 novembre 2023, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) valuterà i pareri pervenuti e le reazioni alle varianti presentate. In tale sede esaminerà eventuali proposte di modifica e determinerà la versione finale sia dell’ordinanza sull’adeguamento della struttura tariffale sia del rapporto esplicativo. Prevediamo che l’ordinanza sarà pubblicata nella prima metà del 2024.
Da parte nostra, manterremo alta la pressione per fermare l’intervento e vi terremo aggiornati!
Ancora un gigantesco grazie per il vostro sostegno.
Grazie del vostro grande appoggio! Siamo molto colpiti dal vostro impegno. Insieme, in due sole settimane, siamo già riusciti a raccogliere più di 86’000 firme. Per ottenere il massimo impatto sul Consiglio federale abbiamo ancora bisogno di voi:
Condividete la petizione con familiari, amici e pazienti
Così fermeremo il pericoloso intervento sulle tariffe e garantiremo la disponibilità a lungo termine delle prestazioni fisioterapiche in Svizzera. Pazienti e fisioterapisti vi ringraziano per il sostegno.
Il Consiglio federale ha presentato la propria proposta nell’ambito della consultazione sulla revisione della struttura tariffale attualmente in corso. A tale scopo Physioswiss ha redatto un modello di parere con i punti più importanti che potete scaricare qui (www.physioswiss.ch/it/tariffa/tarifeingriff) e inviare entro il 17 novembre a questi due indirizzi e-mail: tarife-grundlagen@bag.admin.ch, gever@bag.admin.ch. Attenzione: questa non è la risposta definitiva di Physioswiss alla consultazione. La versione finale è in via di elaborazione e sarà presentata entro la scadenza del 17 novembre.
Venerdì scorso abbiamo lanciato il nostro sondaggio elettorale (forms.gle/ndeJMRjkavCGnMyAA) tra i candidati alle elezioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati 2023. Vi saremo grati se vorrete aiutarci anche su questo fronte: conoscete qualche candidato o candidata al Consiglio nazionale o al Consiglio degli Stati? In tal caso vi chiediamo di inoltrare loro il nostro sondaggio elettorale. All'inizio di ottobre vi comunicheremo le nostre raccomandazioni di voto in vista delle elezioni federali del 22 ottobre.
Una partenza davvero fulminante: vorremmo ringraziare gli oltre 30'000 firmatari che sostengono le nostre richieste e hanno sottoscritto la nostra petizione da venerdì. Questo crea la pressione necessaria per dimostrare al Consiglio federale che il suo intervento è sbagliato e deve essere fermato a tutti i costi.
Vi ringraziamo per l'energia e lo slancio, di cui avremo sicuramente bisogno anche nei prossimi mesi. Pertanto, ciò che segue è molto importante:
Save the date: consegna della petizione il 17 novembre 2023
Venerdì 17 novembre 2023 ci incontreremo a Berna per consegnare insieme la petizione.
Segnate la data in agenda e mobilitate le persone intorno a voi affinché si uniscano per dimostrare con la determinazione e con i numeri che l'intervento tariffale deve essere fermato.
Più persone saremo, più chiaramente mostreremo al Consiglio federale che l'intervento è insostenibile. Seguiranno ulteriori informazioni.
Ogni voce conta
La nostra petizione avrà una forza proporzionale al numero di firme che otterremo entro il 17 novembre 2023. Pertanto, vale quanto segue:
Condividete la nostra petizione con i vostri pazienti, il vostro entourage, i vostri amici e familiari.
Stampate i moduli della petizione direttamente dalla pagina dedicata www.physioswiss.ch/it/petizione e fateli firmare a mano dal vostro entourage.
Vi ringraziamo per il vostro sostegno e non mancheremo di tenervi al corrente.
P.S.: Di seguito trovate una panoramica di tutte le altre misure previste:
Vi invieremo per posta volantini, manifesti e fogli per le firme e vi sosterremo con argomenti e schede che potrete utilizzare nel vostro scambio quotidiano.
Raccoglieremo tutte le informazioni su www.physioswiss.ch/it/interventotariffale.
Contro l’intervento previsto stiamo prendendo posizione presso vari media in ogni regione del Paese.
Puntiamo su alleanze e partnership e stiamo inviando il modello di presa di posizione di Physioswiss ad altri fornitori di servizi, organizzazioni di pazienti, autorità, partiti, associazioni ecc.
Approfitteremo della sessione autunnale del Parlamento federale per accrescere la pressione sul Consiglio federale attraverso la politica.
Stiamo costruendo una potente lobby della fisioterapia insieme ad associazioni di categoria e gruppi di interesse.