60 Firme
La petizione è indirizzata a: Istituzioni
“Fondare biblioteche, è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.”
Marguerite Yourcenar, “Memorie di Adriano”
Una biblioteca non è solo un luogo in cui si raccolgono libri ma svolge la duplice funzione di presidio educativo e spazio di aggregazione. In un Paese dove una famiglia su 10 non ha nessun libro in casa la biblioteca rappresenta l’unica via di accesso alla lettura e alla conoscenza e allo stesso tempo un luogo di condivisione libero e gratuito in cui studiare, lavorare e formarsi, un punto di incontro tra generazioni diverse e bisogni diversi. Un presidio contro l’abbandono scolastico, l’impoverimento culturale e l’analfabetismo di ritorno. Secondo il Manifesto IFLA/Unesco le biblioteche pubbliche favoriscono inoltre “l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali”, tutelano, in altre parole, la democrazia. Questi aspetti diventano ancora più importanti nei piccoli territori marginali in cui l’accesso alla cultura è più difficile se non, in alcuni casi, sistematicamente impedito. Qui le biblioteche svolgono funzioni che vanno al di là della conservazione, consultazione o del prestito di libri; organizzano attività per i bambini, momenti di aggregazione per adulti, mostre, concerti, dibattiti, erogano servizi per la digitalizzazione e la formazione lavorativa, e, infine, riqualificano luoghi pubblici.
Nella Regione Umbria solo 4 comuni con più di 4.000 abitanti sono sprovvisti di una biblioteca comunale (dati agosto 2024): Cannara, Norcia, Stroncone e Torgiano.
Nel comune di Cannara ormai da più di 10 anni la Biblioteca Comunale risulta inattiva privando così tutti i cittadini e le cittadine di un servizio essenziale per la crescita individuale e collettiva. Il territorio di Cannara è da considerarsi una periferia culturale per la lontananza da centri e contenitori culturali attivi quali cinema, teatri, musei, gallerie d’arte, biblioteche e librerie e questa marginalità si ripercuote sul benessere della cittadinanza. Ciò nonostante il tessuto sociale cittadino si è dimostrato particolarmente sensibile al tema della promozione del libro, prova ne è la nascita di associazioni e gruppi a vario titolo dediti alla diffusione della lettura e del Circolo Lettura Cannara, con l'adesione alla rete internazionale no profit littlefreelibrary.org e l'inaugurazione delle prime due biblioteche stradali di libero scambio (LFL) installate in Umbria accessibili gratuitamente alla cittadinanza. In questi anni gruppi di cittadini e cittadine si sono attivati per chiedere l’installazione di una bibliocabina e successivamente la riapertura della biblioteca, attraverso una petizione lanciata nel 2018 che ha portato alla raccolta di un buon numero di firme. Entrambe le iniziative non hanno trovato spazio nella progettualità dell’amministrazione comunale e l’assenza di una biblioteca pubblica impedisce il riconoscimento del titolo “Città che Legge”, l’adesione fattiva al “Patto Locale per la Lettura” della Zona Sociale 3 e la possibilità di aderire a bandi e progetti promossi da Enti e Istituzioni quali, in primis, l’adesione alla piattaforma MediaLibraryOnLine, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale che consentirebbe ai cittadini di Cannara di consultare gratuitamente ebook, musica, film, giornali, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini e molto altro.
Oggi la riapertura della biblioteca comunale viene sempre più percepita come un bisogno irrinunciabile e improcrastinabile, oltre che come un dovere sociale ed istituzionale.
Pertanto è intenzione delle forze politiche e civiche che si riconoscono nel campo del centrosinistra cannarese di dare voce a questa esigenza della cittadinanza sensibilizzando l’amministrazione comunale ed impegnandola ad attivarsi per la tempestiva riapertura della biblioteca.
Nel perseguire questo obiettivo ci avvaliamo di tutti gli strumenti disponibili tra cui quello della consultazione popolare, previsto dall’art. 53 co. 3 dello Statuto del Comune di Cannara.
Cannara, 02/03/2025
Insieme per Cannara
PD Cannara
AVS Cannara
M5S Cannara
Motivazioni:
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Dati della petizione
Avviata la petizione:
07/03/2025
La petizione termina:
05/09/2025
Regione:
Cannara
Categorie:
Cultura
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Dibattito
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Perché le persone firmano
Leggere è importante e non tutti hanno le disponibilità economiche per farlo. Inoltre la biblioteca può essere un luogo di cultura e aggregazione per grandi e piccoli.
È importante perché avere un luogo dove si possa trovare libri da leggere invece di leggere tutto online fa piacere
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Per avere accesso a libri, perché ho un figlio piccolo e mi piace anche di renderlo partecipe ad attività, gruppi di lettura come Nati per leggere che le biblioteche dei paesi limitrofi svolgono.