La petizione è indirizzata a: Assessore all’Ambiente di Roma Capitale e al Presidente del Municipio VIII

Si attiva questa raccolta firme per chiedere all’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale e al Presidente del Municipio VIII un semplice e limpido atto di civiltà: SOTTRARRE DAL DEGRADO PROGRESSIVO l'AREA GIOCHI DEL PARCO SCOTT posta tra via Girolamo Segato, via Roberto Scott, via Carlo Conti Rossini e la circonvallazione Ardeatina.

L’area, che è molto frequentata dalle famiglie residenti e da quelle provenienti dalla Garbatella e dal quartiere Ostiense, nonché passaggio per molti turisti in quanto vicina al tratto pedonale che conduce al Parco dell'Appia Antica, ha urgente bisogno di una manutenzione straordinaria.

Riteniamo doveroso, nel rispetto dei diritti dell’infanzia, dei bambini e delle bambine di tutte le famiglie del quartiere e non solo, una riqualificazione immediata della suddetta area giochi che si presenta in uno stato di insicurezza:
-           pavimentazione del terreno dislivellata;
-           vuoti di terreno sotto le panchine;
-           deterioramento della pavimentazione antitrauma sotto i giochi;
-           pavimentazione antitrauma sotto l’altalena dei piccoli coperta dal terreno fangoso.

Chiediamo a tutte le persone che si riconoscono in questa richiesta di firmare e diffondere il nostro appello, che non deve essere letto come protesta contro nessuno, ma vuol essere un atto di civile interessamento anche per evitare che per mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria poi la stessa area venga chiusa e incorniciata dal nastro segnaletico bianco rosso.

Chiediamo a chi di competenza un rapido intervento e di intraprendere tutti gli atti necessari per la riqualificazione dell'area giochi in oggetto, nel più breve tempo possibile, per garantire, in una parte così importante per il nostro territorio, il giusto decoro urbano e il gioco in sicurezza affinché i bambini possano godere e fruire degli spazi a loro dedicati.

Ricordiamo che l’area non versa in una stato di incuria in quanto monitorata dal gruppo di Retake Roma Ardeatino dal 2015 con momenti di pulizia e sfalcio dell’erba e/o contestuali richieste e segnalazioni all’amministrazione capitolina in merito alle criticità non risolvibili dai volontari.