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La petizione è conclusa
La petizione è indirizzata a: Direttore Generale OMS, Giuseppe Conte, Silvio Brusaferro, Roberto Speranza, Donald Trump, Boris Johnson, Jean Castex, Pedro Sànchez, Vladimir Putin
Si legge ad Aprile 2009 sul sito dell'Oms: "Un virus è pandemico quando si riscontra contemporaneamente in più parti del mondo". Così cambió il criterio con il quale un virus veniva classificato pandemico. Tra l'altro gli esperti che modificarono il paradigma avevano avuto o avevano rapporti con le aziende farmaceutiche, ma l'OMS ritenne di esercitare l'inviolabile, per loro, diritto alla privacy, per cui queste informazioni rimangono tutt’oggi riservate. Questa petizione per richiedere il ritorno allo status quo ante della classificazione dei criteri pandemici, di tipo qualitativo e non quantitativo, al fine di garantire agli stati membri dell’OMS una corretta informazione in materia sanitaria e di sicurezza collettiva, come avveniva fino al 2009.
Motivazioni:
Lo stato pandemico così come attualmente classificato, si presta ad un utilizzo politico anziché sanitario, violando e comprimendo i diritti individuali e comunitari fondamentali. In Italia è stata blindata una intera nazione di 60 000 000 di abitanti per nemmeno un totale di 35 000 decessi, numero di molto inferiore a quello dei decessi delle tipiche influenze stagionali. L’anomalia del virus COVID-19, è dovuta alle caratteristiche dello stesso e non alla sua letalità, ormai acclarata dall’evoluzione della curva epidemica del nostro paese.
Link alla petizione
Slip a strappo con codice QR
download (PDF)Dati della petizione
Avviata la petizione:
20/07/2020
La petizione termina:
19/09/2020
Regione:
Città metropolitana di Roma Capitale
Categorie:
Scienza
Dibattito
Non è ancora un argomento CONTRA.