Region: Italy
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Habitation

Emergenza Abitativa

Petitioner not public
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Governo Italiano

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  1. Launched 2017
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Petition is addressed to: Governo Italiano

E' sotto gli occhi di tutta l'Europa, la immane sofferenza in cui vertono i cittadini italiani, in conseguenza del fatto, che in questa Nazione, è praticamente impossibile, se non per "pochi eletti", leggasi ricchissimi, poter realizzare un sogno tanto necessario, da risultare ormai una delle condizioni appena sufficienti a garantire una vita dignitosa e decorosa, per scongiurare lo stato di sopravvivenza. Facilmente individuato come bene primario e non un lusso, questo sogno si chiama casa. Tutto in Italia, è studiato al fine di impedire che ciò possa accadere, salvo che si disponga di grandi risorse economiche. Ciò risponde ad una esigenza ben chiara e precisa, che è quella di aumentare il divario sociale tra persone ricche e persone povere, peggio che in India, con le proprie caste. Anche questo dannato problema, rientra in una logica perversa e diabolica, che favorisce lo sviluppo di situazioni paradossali, come quella in cui si preferisce sostenere una spesa pubblica incalcolabile, in ordine all'erogazione di sussidi economici, per il pagamento di affitti esorbitanti, all'assistenza sanitaria ( medicine e cure mediche) e per la sicurezza e l'ordine pubblico, senza considerare l'abusivismo e l'occupazione illegale di alloggi, che questo tipo di emergenza inevitabilmente comporta, scatenando una vera e propria guerra tra poveri. Si tende a favorire le grandi lobby legate al settore della tradizionale edilizia, che per effetto degli alti costi, produce abitazioni a prezzi insostenibili e improponibili per la maggior parte dei cittadini italiani. I più coraggiosi (o disperati) si rivolgono alle Banche, che quando disponibili ad erogare un mutuo/prestito, non si dimostrano più disumani, di qualsiasi altro strozzino. Altri soggetti, che sotto mentite spoglie, ostacolano lo sviluppo sostenibile di condizioni favorevoli per la realizzazione di questo importante sogno, sono tutte quelle associazioni, movimenti e gruppi di ecologisti e ambientalisti, che impediscono la costruzione di abitazioni fuori dai tradizionali schemi e dalle aree già urbanizzate, opponendosi con puerili e inverosimili giustificazioni, fatte salve pochissime realtà, legate a veri e propri rischi idrogeologici. Salvo tirarsi indietro, quando la natura si ribella e subentra la necessità di realizzare, ovunque le circostanze lo consentano, abitazioni prefabbricate di diversa tipologia, come ad esempio, in legno o in pannelli di alluminio e schiuma poliuretanica espansa. Normalmente, i famigerati piani regolatori delle aree urbanizzate, non prevedono la possibilità, fatte rare eccezioni, di installare nei territori, abitazioni del summenzionato tipo, a basso costo, adducendo motivi legati al "decoro urbano". Vedere invece, intere famiglie con bambini e anziani, spesso malati, ammassate in vere e proprie topaie, o più in generale, in rifugi di fortuna, questo si che è decoro! Occorre cambiare direzione e occorre farlo subito, senza attendere che madre natura, ci metta tutti in una condizione di estrema emergenza, è sufficiente quella che viviamo quotidianamente, non credo ci sia bisogno di ulteriori terremoti o di altre catastrofi simili, se non addirittura di guerre sociali. L'emergenza abitativa, illustri governanti, sta da tempo generando una grave emergenza sociale in progressione esponenziale. Riflettete su quanti si ammalano ogni giorno di patologie legate alla convivenza coatta, in vere e proprie colombaie cimiteriali e che sviluppano nel tempo, gravi patologie di tipo sociale per effetto di un vivere quotidiano in ambienti, che non sono affatto a misura d'uomo. Riflettete su quanto, queste patologie pesano sulla collettività. Sono molti i problemi che si potrebbero risolvere, se si ponessero le condizioni per consentire alla gente di poter realizzare questo sogno, se pure nel rispetto di leggi che regolamentino, disciplinino adeguatamente, tale operazione su larga scala. Il diritto alla casa è da considerare un diritto sacrosanto, come quello a vivere, non a sopravvivere, se accettiamo tutti questo principio, possiamo cominciare a considerarci quasi esseri umani. Cominciamo da qui, di strada da fare ce ne molta.

Reason

Per una società più giusta, per il diritto a vivere e non a sopravvivere, per il rispetto della dignità umana, per la ricerca e il raggiungimento degli obiettivi minimi di serenità e di sicurezza, perchè le nostre città non diventino sempre più contesti post-apocalittici, perchè ci si possa riconoscere in un genere umano, da tempo definito ma sempre meno diverso da ogni altro.

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Petition details

Petition started: 01/11/2017
Petition ends: 02/21/2017
Region: Italy
Topic: Habitation

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