09/04/2022, 22:24
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno per la massiccia adesione e per i commenti che ho cominciato a raccogliere perché davvero mi hanno commossa, e credo possano smuovere anche le coscienze di altre persone. Ho pensato di inviare un comunicato stampa alle redazioni dei giornali di Lecco e provincia, da dove ho fatto partire la petizione, oltre alla redazione de la Verità e di Mercurius, chiedendo di dare voce ai nostri bambini e ragazzi. Ho allegato un documento di approfondimento che avevo preparato e che vi giro (anzi ringrazio chi mi ha mandato ancora altro prezioso materiale) e alcuni commenti che ho selezionato …ben 18 pagine! E sono riuscita a leggere solo i primi 500, poi – per fortuna - mi avete travolta!!
Questo il comunicato stampa:
"Da ben tre anni scolastici i nostri bambini e ragazzi sopportano le più stringenti restrizioni. Come mamma, la cosa che più mi addolora, giorno dopo giorno, è vederli ancora entrare a scuola con quella soffocante mascherina che impedisce loro di respirare, parlare, sorridere, ossigenarsi liberamente. Mossa dalla loro sofferenza, ho dapprima creato un documento approfondito per svegliare la consapevolezza dei genitori. Ho pensato poi di tentare ogni strada possibile per liberare i nostri figli da questa imposizione che colpisce la loro salute fisica e mentale, ed è così che è nata questa petizione:
www.openpetition.eu/it/petition/online/liberi-di-respirare-liberi-di-sorridere-basta-mascherine-a-scuola
In poco più di una settimana ho raccolto 8000 firme, partendo da amici, conoscenti, gruppi classe… Partendo da un paesino della Valsassina, la petizione si è diffusa inarrestabile in tutta Italia. Sempre più voci autorevoli si levano contro l’uso della mascherina a scuola. Chiedo alla stampa di dare voce a questa forte richiesta, di dare voce ai bambini affinché si ponga fine a questa inutile, dannosa tortura a cui vengono sottoposti ogni giorno.
Allego l’approfondimento che ho preparato e una raccolta dei primi commenti, che arrivano incontenibili sulla pagina della petizione. Sono appelli accorati di genitori, nonni, insegnanti, cittadini, ci sono riflessioni interessanti, considerazioni scientifiche ma soprattutto ci sono testimonianze della sofferenza e fatica che i nostri figli vivono giorno dopo giorno, della tortura psicologica e fisica che sono costretti a subire.
Grazie per l’attenzione"
Mi auguro in questo modo di raggiungere un numero tale di firme da travolgere le istituzioni. Non dobbiamo permettere loro di continuare a perpetrare questo abuso. Continuiamo a condividere…