05/11/2023, 20:19
cause I realised that the petition is not the right thing right now
New petition description: Ci rivolgiamo a Lei oggi spinti dal senso di urgenza e di angoscia rispetto alla situazione attuale di devastazione e sofferenza senza fine a Gaza. Chiediamo che l’Università degli Studi di Firenze prenda una netta posizione per chiedere un cessate il fuoco immediato unita alla tempestiva e massiccia fornitura di aiuti umanitari alla popolazione. In qualità di docenti, ricercatori e ricercatrici, assegnist* e dottorand* dell'Università degli Studi di Firenze, esprimiamo la nostra solidarietà con tutte le vittime di questo conflitto, sia palestinesi che israeliani, insieme alle loro famiglie e comunità. Siamo profondamente sconvolti dalle atrocità perpetrate su civili innocenti e dalle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario da entrambe le parti. L'intervento israeliano in risposta all'ingiustificabile massacro di oltre 1.400 civili israeliani da parte di Hamas del 7 ottobre è stato massiccio e brutale, con un altissimo costo in termini umani. Alla data odierna, le vittime accertate superano le 8.000 persone (dati Amnesty International), di cui oltre 3000 bambin* e minori (dati Save The Children). Secondo l'UNICEF, ogni giorno muoiono o vengono feriti 420 bambini a Gaza. Secondo il governo palestinese, ad oggi sono state eliminate più di 800 famiglie. La metà delle abitazioni di Gaza è stata distrutta, e istituzioni come università, chiese e ospedali sono stati gravemente danneggiati. Inoltre, Gaza è stata privata di acqua, elettricità, cibo e carburante, rimanendo al buio e isolata dal resto del mondo a causa dell'abbattimento delle torri di comunicazione e telefoniche. Oltre due milioni di abitanti sono quindi costretti a lottare per la sopravvivenza, vedendosi negato ogni diritto umano. Negli ultimi giorni i bombardamenti israeliani sul campo profughi di Jabalia hanno ucciso circa 200 persone, rappresentando un possibile “crimine di guerra” secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCR).D’altra parte, almeno 200 israeliani presi in ostaggio da Hamas e da altri gruppi armati palestinesi restano in pericolo e i razzi lanciati contro Israele pongono a rischio la popolazione civile. Osserviamo una crescente divisione tra la società civile, che in gran parte chiede un immediato cessate il fuoco, e una soluzione politica alla crisi e i governi, che spesso sembrano indifferenti o offrono un supporto incondizionato al governo israeliano. Chiediamo all'Università degli Studi di Firenze di esplicitare la sua missione, che include un forte impegno per la produzione di conoscenza basata su principi di libertà, convivenza pacifica e rispetto dei diritti umani.
Neue Begründung: Pertanto, chiediamo all'Università degli Studi di Firenze di: Prendere netta posizione per chiedere un immediato cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e la fornitura di aiuti umanitari e protezione per i palestinesi a Gaza e nelle altre aree occupate. In particolare, invitiamo il Senato Accademico e la Magnifica Rettrice a portare pubblicamente queste richieste nelle opportune sedi istituzionali, insieme ad altri Atenei italiani che stanno prendendo simili iniziative.Continuare a favorire un percorso di pace e riconciliazione, mettendo a disposizione le proprie risorse umane e intellettuali e valorizzando la propensione alla pace che la Città di Firenze ha insita nei suoi valori portanti, come dimostrato da personalità quali Giorgio La Pira, Don Milani e Alberto L’Abate, fino alla bellissima manifestazione per la pace indetta da Padre Bernardo Gianni il 23 Ottobre.Affermare che il modo per porre fine alla violenza è mettere fine alla causa principale del conflitto: l'apartheid e l'occupazione israeliana dei territori assegnati al popolo palestinese dalle Nazioni Unite. L’azione di tutti gli attori della società, inclusa l’Università degli Studi di Firenze, in questo momento cruciale può fare la differenza nel promuovere la pace, la giustizia e il rispetto dei diritti umani, facendo prevalere l’umanità.Contiamo su di Lei per unirsi a noi in questa richiesta di pace e solidarietà.
Signatures at the time of the change: 1