La pubblicazione nel 2015 della decisione CEPT ECC / DEC / (15) 05 per l'uso armonizzato della frequenza 446 MHz e il suo successivo aggiornamento nel 2018, che ha ampliato il numero di canali disponibili, sia analogici che digitali, ha fornito un quadro giuridico per la implementazione del servizio PMR446 nella Comunità Europea e negli altri membri della CEPT.
Da allora si è verificato il miglioramento dell'audio e della qualità della comunicazione offerta da questo servizio, come descritto nella decisione, e la sua successiva divulgazione in tutta Europa.
Tuttavia, si percepisce tra un gran numero di utenti che questo miglioramento della qualità è notevolmente diminuito dalla portata estremamente ridotta fornita dal servizio, visti i limiti tecnici che lo definiscono.
Esistono nel mondo servizi simili al PMR446 europeo che, utilizzando una banda di frequenza dello spettro UHF molto vicina ai 446 MHz, offrono possibilità di portata notevolmente maggiori e, quindi, per la loro qualità e portata, sono veramente apprezzati e molto sistemi di comunicazione utili per i cittadini.