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Petition is addressed to: Regione Toscana
Petizione alla Regione Toscana per chiedere:
- Che venga revocata la realizzazione dell’impianto eolico industriale Monte Giogo di Villore lungo il crinale appenninico in prossimità del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e sul confine dell’area Natura 2000 ZSC Muraglione – Acquacheta.
- Che l’area Monte Giogo di Villore - Corella sia riconosciuta zona inidonea a sito industriale, come da parere negativo del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e delle Sovrintendenze di Firenze e di Forlì al progetto eolico.
- Che venga altresì riconosciuta, a motivo delle sue specifiche caratteristiche, area da salvaguardare e proteggere in ordine alla Strategia Nazionale per la Biodiversità, che entro il 2030, deve vedere l’aumento delle aree protette dal 15 % al 30 % in Toscana.
Il progetto “Impianto Eolico Monte Giogo di Villore”, attualmente in fase di realizzazione, prevede la costruzione di un impianto eolico industriale sul crinale appenninico in prossimità del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, al confine delle aree Natura 2000 Muraglione - Acquacheta, nei comuni di Vicchio e Dicomano (FI), e Acquacheta nei comuni di Portico e San Benedetto e Tredozio (FC).
Il crinale interessato è una zona ad alta concentrazione di biodiversità in continuità funzionale con il Parco Nazionale, areale stabile di specie protette da Direttive Comunitarie e dalla Legge Regionale, tutelate con risorse economiche pubbliche: Aquila reale, Biancone, Gatto selvatico, 19 specie di chirotteri, Geotritone italico, Salamandra salamandra, Salamandrina perspicillata, Rana italica, Austropotamobius pallipes (bioindicatore di acque pure).
Le Soprintendenze e il Parco Nazionale hanno espresso parere contrario alla realizzazione di questo progetto. Le camionabili di accesso per l’installazione e manutenzione degli aerogeneratori, le piazzole con basamenti di cemento armato e i 20 km di cavidotto interrato richiedono l’abbattimento di faggete con piante ad alto fusto, il tombamento del torrente Solstretto (principale alimentatore dell’acquedotto pubblico di Vicchio), ingenti sbancamenti di terreno, impermeabilizzazione di ettari di suolo vergine su versanti in forte pendenza, causando dissesto idrogeologico nell'Appennino Mugellano instabile, franoso e a rischio sismico, nonché interruzione e cementificazione di una decina di km della Sentieristica di rilievo nazionale ed Europeo: Sentiero Italia, Sentiero 00, Sentiero Europa E1, GEA Grande Escursione Appenninica. Per localizzazione, dimensioni, caratteristiche esecutive, il progetto non garantisce la compatibilità paesaggistica con il contesto di inserimento e non rispetta le prescrizioni a tutela dei beni paesaggistici. L’impianto andrà a modificare in maniera irreversibile un tratto di crinale di notevolissimo interesse naturalistico, alterando le caratteristiche di habitat favorevoli alla biodiversità, oltre a introdurre un forte disturbo antropico che allontanerà numerose specie.
I 7 aerogeneratori sono alti all’hub 99 metri, con rotori di diametro compreso tra 118 e 138 metri, con basi di cemento armato impossibili da rimuovere a fine ciclo (circa 20 anni). Le piazzole avranno ciascuna la dimensione di 1280 m2 più 325 m2 dalla pista di stoccaggio. Il pericolo di incendio connesso a guasti ha un potenziale devastante per la collocazione fra foreste di difficile accesso e per la contiguità con zone protette. Il rumore prodotto dagli aerogeneratori e gli impatti mortali dell’avifauna con i rotori sono un altro motivo di incompatibilità fra l’impianto eolico e questa ubicazione.
Con la legge sulla “Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030”, l’Italia si impegna ad ampliare l’attuale rete di aree protette, che deve raggiungere almeno il 30% della superficie, con un sistema di corridoi ecologici a garantire la connessione funzionale della rete delle aree protette. Inoltre, si impegna a non deteriorare gli ecosistemi, a ripristinare quelli degradati e raggiungere zero consumo di suolo. Anche alla luce di ciò, è incomprensibile come con così autorevoli relazioni contrarie si sia potuto procedere al rilascio di Valutazione di incidenza ambientale positiva e definire questa area “idonea” a impianti industriali eolici, cancellando completamente il vincolo paesaggistico, l’intento alla conservazione ecologica, al turismo escursionistico e alla salvaguardia delle produzioni locali di eccellenza di questa zona.
Con questa petizione viene chiesto di rivalutare il progetto “Impianto Eolico Monte Giogo di Villore”, attualmente in fase di esecuzione, e di sospendere e revocare la sua realizzazione, al fine di evitare l'impatto sul territorio interessato, con alterazione irreversibile dell'equilibrio di tutto l'ecosistema, o comunque alterazione la cui eliminazione risulterà particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali.
Comitato Tutela Crinale Mugellano - Crinali Liberi – TESS Transizione Energetica Senza Speculazione
Reason
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Petition details
Petition started:
03/15/2025
Petition ends:
09/14/2025
Region:
Tuscany
Topic:
Environment
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Why people sign
I crinali vanno lasciati boschivi, nessun taglio pena dissesti idrogeologici a valle.
Esistono eolici di nuova generazione elicoidali, piccoli e con maggiore resa, sono a favore del mini eolico
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Ne riconosco l importanza per tutta la cittadinanza e per il territorio interessato. Grazie